Maxi operazione antidroga nell’Agrigentino.
Dalle prime ore del mattino i militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia carabinieri di Agrigento stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 26 persone ritenute responsabili di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti di tipo cocaina e hashish ad Agrigento e provincia.
L’operazione, coordinata dalla Procura della città dei templi, vede impegnati 150 militari supportati dai reparti speciali dell’Arma.
Fiumi di cocaina su asse Caltanissetta-Agrigento
Fiumi di cocaina da Canicattì e Caltanissetta arrivavano sulle piazze di spaccio di Agrigento. Ventisei le misure cautelari eseguite alle prime luci dell’alba dai carabinieri del Comando provinciale di Agrigento a carico di altrettanti indagati residenti tra le province di Caltanissetta e Trapani. Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di reati in materia di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e hashish. L’indagine, condotta dai militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Agrigento e coordinata dal procuratore della città dei templi, Luigi Patronaggio, e dal sostituto Gloria Andreoli, è scattata a maggio del 2019.
Sette persone sono finite ai domiciliari, due con l’applicazione del braccialetto elettronico. Si tratta di C.S di 31 anni di Canicattì (Agrigento); A.I. di 63 anni di Racalmuto (Agrigento); R.M.S. di 40 anni di Gela (Caltanissetta); V.S. di 45 anni di Favara (Agrigento); P.S.B., una donna di 38 anni di Favara (Agrigento); B.C. di 50 anni di Grotte (Agrigento) e T.G. di 42 anni di Racalmuto (Agrigento). Gli altri 19, tutti residenti ad Agrigento, Racalmuto, San Cataldo, Grotte e Canicattì, sono stati sottoposti al divieto di dimora nella provincia di Agrigento.